Corso di alta formazione alla Mediazione Familiare secondo il Modello Mediterraneo

Cos'è la mediazione

Secondo il modello mediterraneo, la mediazione familiare è un processo di comunicazione valoriale nel quale un terzo imparziale, senza potere decisionale o consultivo, mediante il dialogo maieutico accompagna i genitori verso la condivisione di scelte responsabili in vista della ricostruzione dei legami “lacerati” dal conflitto.

Il modello mediterraneo

Il Modello Mediterraneo di Mediazione è stato creato dal CRISI nell'anno 2003; riviene dal modello umanistico-trasformativo: da un lato si differenzia dal modello problem solving, dall'altro si nutre di tutte le suggestioni che nella stanza di mediazione riecheggiano la storia e la cultura del passato cui tutti, mediatori e mediati, appartengono. Questo ritorno al passato significa tornare alle origini che, nel caso specifico, affondano nel Mar Mediterraneo che "media" non soltanto terre, ma anche popoli.

Le finalità del corso

Le finalità del corso di formazione sono:

  • sviluppare e diffondere la cultura della mediazione familiare;
  • educare alla gestione del conflitto ed alle relazioni positive;
  • promuovere il disarmo interiore;
  • acquisire e strutturare competenze nel campo della comunicazione efficace, della gestione del conflitto e delle emozioni;
  • acquisire strumenti di ascolto, accoglienza, feedback emotivo e tecniche di empowerment spendibili in tutte le professioni di aiuto;
  • formare mediatori efficaci per la prevenzione e la gestione del conflitto.

Perché scegliere il corso di mediazione

Mediare è un'arte che si impara: essa fonde in sé una intima e personale predisposizione e le tecniche di un vero e proprio mestiere. Il corso del C.R.I.S.I. offre una occasione di riconosciuta eccellenza per affinare le proprie predisposizioni personali ed apprendere gli strumenti del mediatore, esaltando le potenzialità dei professionisti il cui operato è destinato ad avere un profondo impatto a livello sociale.

Gli sbocchi professionali

Il proliferare dei conflitti nei vari ambiti della vita interpersonale e la sempre maggiore attenzione da parte dei legislatori nazionali e sovranazionali alla mediazione come strumento di risoluzione dei conflitti nei più svariati contesti, da quello familiare a quello penale, offre la possibilità, acquisito il titolo, di trovare sbocchi lavorativi in vari ambiti:

  • servizi di mediazione pubblici e privati
  • centri per le famiglie
  • consultori familiari
  • servizi territoriali
  • Tribunali dove sono presenti elenchi di mediatori

Come si articola il corso

Il Corso, di durata minima biennale (due anni solari completi dalla data della prima lezione alla data dell’esame di secondo livello) prevedecomplessive 320 ore.

  • Laformazione teorico-pratica sarà articolata in 240 ore frequentate, con massimo il 20% di ore di assenza, di cui 170 sulle materie relative alla Mediazione familiare (teoria ed esercitazioni) e 70 su discipline complementari;
  • Il tirocinio di 80 ore di pratica e supervisioneda svolgersi presso professionisti, centri e/o enti pubblici o privati che svolgono attività di Mediazione familiare.
  • Al termine delle 240 ore il candidato affronterà in sede, l’esame di primo livello consistente in redazione e discussione di una tesi ed esame pratico.
  • Al termine delle 80 ore complessive di tirociniosi svolgerà l’esame di secondo livello.Il candidato sosterrà, alla presenza di un Osservatore di una Associazione di categoria, l’esame di “qualifica professionale”, consistente in un colloquio valutativo basato su una tesi che descriva il percorso formativo biennale e analizzi uno o più casi mediati personalmente dal candidato.

I contenuti del corso

  • L'istituto della mediazione familiare
  • Quadro normativo nazionale ed internazionale
  • Nozioni di Sociologia della famiglia
  • Dinamiche dei sistemi familiari
  • Dinamiche di coppia e separazione
  • Le diverse tipologie di conflitto
  • Il percorso di mediazione
  • Le tappe della mediazione
  • Il Modello Mediterraneo
  • Gli strumenti della comunicazione
  • Le tecniche di ascolto
  • Il linguaggio del mediatore
  • L’empowerment
  • Mediazione familiare e violenza domestica
  • La mediazione intrafamiliare
  • I figli nella separazione
  • Le caratteristiche del mediatore
  • La deontologia del mediatore
  • Il profilo professionale del mediatore
  • Il mediatore e le altre professioni

Il metodo di insegnamento

La formazione è orientata a formare la figura del mediatore familiare; si tratta di un percorso prevalentemente pratico-esperienziale finalizzato alla traduzione operativa dei principali contenuti teorici approfonditi nelle lezioni frontali ed all’acquisizione della capacità di gestire le personali esperienze relazionali conflittuali, sviluppando abilità quali l’ascolto, l’accoglienza, il riconoscimento dell’altro, il decentramento da se stessi in favore della condivisione della sofferenza riveniente dal conflitto. A questo scopo, durante gli stage formativi, si svolgono: esercizi di comunicazione, esercitazioni sulle dinamiche di gruppo, pratica dell’empatia, attività di role playing, simulate di mediazioni.

Attestato

Al termine del percorso di formazione sarà rilasciato attestato di qualifica professionale ai sensi della Legge 4 del 2013 in base ai criteri previsti dalla Norma Tecnica UNI n.644/2016.

Il costo

Il costo complessivo del corso ammonta ad € 2.100,00 + iva al 5%.

Le riduzioni

Sono previste riduzioni del 20% sul totale dell'importo per gli ex corsisti del corso di Giustizia Riparativa o civile e commerciale svolto presso la Cooperativa C.R.I.S.I., i laureati da non più di due anni.

L'iscrizione

Il corso è a numero chiuso, pertanto è necessario compilare la domanda di iscrizione e corredarla di Curriculum Vitae.

La domanda di iscrizione può essere scaricata dal sito www.mediazionecrisi.it o richiesta presso la sede della cooperativa C.R.I.S.I. (via Amendola, 120 – Bari).

La domanda di iscrizione, debitamente compilata, insieme al curriculum vitae, deve essere inviata all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

oppure a mano al seguente indirizzo:

Cooperativa C.R.I.S.I., via Amendola 120 – 70126 Bari.

Sede del corso

Il corso si tiene in modalità mista: da remotosu piattaforma zoom edin presenza presso la sede C.R.I.S.I. in via Amendola 120-Bari.

I formatori interni

I percorsi formativi sono gestiti da formatori che hanno acquisito esperienza attraverso la partecipazione a stage in Italia e all’estero.

  • Formatrice e Direttore scientifico-didattico dell’attività di formazione è Anna Coppola De Vanna, psicologa e psicoterapeuta. Fondatrice del Modello Mediterraneo di mediazione, riconosciuto a livello europeo tra i modelli di mediazione. Svolge attività di informazione e sensibilizzazione volte alla diffusione, a livello nazionale ed internazionale, della cultura e della pratica della mediazione. È direttrice della rivista internazionale sulla mediazione Mediares.
  • lIaria De Vanna, psicologa-psicoterapeuta, mediatrice, responsabile della formazione. Si è formata frequentando, tra gli altri, i corsi tenuti tra le più accreditate realtà europee come l’Association pour la Promotion de la Mediation Familiale (A.P.M.F.), il Centre de Mediation et de Formation a la Mediation (C.M.F.M.) di Jacqueline Morineau, lo European Youth Centre di Strasburgo e l'Association Européenne de Jeunes Mediateurs (AEJM). Attualmente membro del Direttivo di MEDEFitalia.
  • Icilio Martire, avvocato, mediatore, relatore in diversi convegni a livello nazionale sul tema della mediazione e docente presso scuole di formazione ed Istituti Universitari.
  • Damiano Francesco Nirchio, mediatore, drammaturgo e regista. Esperto in tecniche teatrali e creatore di numerose iniziative di “teatro e mediazione”

I formatori seguono il gruppo dei partecipanti sia nella fase teorica, per quanto attiene all’acquisizione delle abilità specifiche del mediatore, sia nella fase esperienziale, ovvero del trasferimento nella pratica delle abilità acquisite.

Arricchiscono la formazione interventi di docenti esterni esperti per l’approfondimento di tematiche di : diritto, sociologia, psicologia, pedagogia correlate alla mediazione:

La scuola

Il C.R.I.S.I. è centro di formazione alla mediazione e alla gestione dei conflitti secondo il Modello Mediterraneo. È componente del Forum Mondiale di Mediazione nato a Madrid nel 1995.

È socio fondatore del Forum Europeo di Formazione e Ricerca sulla Mediazione Familiare, di cui è anche scuola di formazione accreditata.

Il C.R.I.S.I. ha sottoscritto l’atto costitutivo dell’European Forum for Restorative Justice a Leuven (Belgio) nel 2000 con la finalità di studio, approfondimento e ricerca in ordine alle esperienze dei vari paesi nel settore penale.

I soci della Cooperativa C.R.I.S.I. sono iscritti all’A.I.Me.F. ( Associazione Italiana Mediatori familiari), a MEDEFitalia (Mediatori della famiglia), al G.E.M.M.E. (Groupe Européen des Magistrats pour la Médiation), all'interno del quale studia ed approfondisce i rapporti tra la mediazione come modalità risolutiva dei conflitti e il sistema giudiziario.

Nel 1996, il C.R.I.S.I. ha istituito il primo Ufficio di Mediazione civile e penale in Italia, nato da protocolli d’intesa tra la Regione Puglia, l’Amministrazione Provinciale e il Comune di Bari, la Procura Minorile e il Tribunale per i Minorenni di Bari, il Centro di Giustizia Minorile, contribuendo, inoltre, alla istituzione degli Uffici di mediazione nei comuni di Acquaviva, Conversano, Corato, Foggia.

A livello nazionale ha organizzato la formazione degli operatori dei Servizi di Mediazione di Cagliari, Sassari, Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro, Latina, Formia.

Come centro di formazione ha partecipato a moduli di insegnamento sulla mediazione presso: Università degli Studi Aldo Moro di Bari, Istituto Universitario “Suor Orsola Benincasa” Napoli; Università LUM Jean Monnet Caserta; Università degli Studi di Sassari; Università degli Studi di Firenze; Università degli Studi di Chieti; Università degli studi di Ferrara, Università Bona Sforza di Bari, IFOA di Bari; Associazione “Mediare” di Torino; “Tota Consulting” di Foggia; Scuola di Formazione “Politeia” di Napoli.

Le collaborazioni istituzionali

Regione Puglia, Amministrazione Provinciale, Comune di Bari, Procura Minorile e Tribunale per i Minorenni di Bari, Centro di Giustizia Minorile di Bari, Ufficio Interdistrettuale di Esecuzione Penale Esterna per la Puglia e la Basilicata, Tribunale Ordinario di Bari, Corte 'Appello di Bari- Sezione Famiglia e Minori, Tribunale di Sorveglianza di Bari, Casa Circondariale di Bari, Università di Firenze, Università di Bari, Università di Chieti, Università Jean Monnet di Caserta, Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa (Napoli), Università di Sassari, Associazione Kairos di Formia, Fondazione ABACUS di Potenza, Albanian Foundation for Conflict Resolution (Albania), Nansen Dialogue Network (Montenegro), Associazione MEDIANTE (Belgio), Comune di Martina Franca, edizioni Lameridiana.

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